Grazie alla segnalazione di Eugenia vengo a conoscenza di questa geniale pagina del sito Genitori Cattolici:

Sabato 3 aprile ’04 ho cercato di stampare i due messaggi dati dalla Madonna di Medjugorje a Marija Pavlovic il 25 marzo e a Mirjana Dragicevic il 18 marzo 2004 per portarli al nostro gruppo di preghiera che si sarebbe riunito nel pomeriggio.
Con viva sorpresa ho scoperto che la prima stampa era completamente annerita; intuendo lo zampino del “principe di questo mondo” ho effettuato una breve preghiera, dopodiché la seconda stampa dei messaggi presentava oscurato il primo messaggio. Finalmente, dopo un’ulteriore preghiera, i due messaggi sono stati stampati regolarmente. Faccio notare che la stampante laser utilizzata ha sempre funzionato regolarmente e tuttora funziona correttamente! Solo in quell’occasione ha presentato il sulfureo fenomeno.
Giova notare che il messaggio relativo alla Croce (il primo) è stato il più odiato dal demonio per ovvie ragioni teologiche, facilmente comprensibili leggendo le preghiere in occasione del nostro gruppo di adorazione della Croce.
Una ulteriore conferma, stavolta da parte del demonio, dell’importanza della Croce nel piano salvifico e redentivo di Cristo: il vincitore di satana!

Mentre invito la Curia a riflettere sulla possibilità di commercializzare un apposito antivirus (che so io, potrebbe chiamarsi “Norton Antisatan”, o qualcosa del genere), rilevo che (oltre alle mezze stagioni) non ci sono più gli esorcismi di una volta: ma come, un paio di preghierine e tutto finisce là?
Che tempi, gente…

Di bene in meglio

November 30, 2007

Mirabolanti rivelazioni

November 29, 2007

Ovvero, quando si dice che uno ti spalanca davanti agli occhi un mondo sconosciuto…

Dal sito dell’agenzia di notizie cattolica Zenit:

Più di un miliardo le persone al mondo senza tetto, cinquantamila – per la maggior parte donne e bambini – coloro che muoiono ogni giorno perché non hanno di che ripararsi, che vivono in condizioni igieniche disumane e hanno accesso solo ad acqua inquinata. E’ questo il dramma spesso ignorato della società odierna emerso durante il Primo Incontro Internazionale di Pastorale delle persone senza fissa dimora. (…) Nell’indagare le diverse realtà globali e locali di questo fenomeno, sono emersi anche i motivi principali che spingono la gente a vivere per le strade o comunque a perdere la propria abitazione: scarsa formazione culturale, insufficiente preparazione professionale, tossicodipendenza, alcolismo, disturbi mentali, ma anche la scelta libera per una vita eccentrica.

Oltre, naturalmente, alla sfiga di vivere in una casa di proprietà del Vaticano.
Strano, che la Pastorale abbia dimenticato di farne menzione…

L’ora di segregazione

November 29, 2007


Dal messaggio della CEI in vista della scelta di avva­lersi dell’insegnamento della religio­ne cattolica nell’anno scolastico 2008/­2009:

Il favore di cui gode in Italia l’insegna­mento della religio­ne cattolica ci riempie di gioia: esso costituisce un seme fecondo, desti­nato a portare frutto non solo nella comunità ecclesiale, ma per il bene dell’intera società italiana.

Dalla Repubblica di oggi:

In Liguria uno studente oltraggiato con la scritta “gay” e una svastica sulla schiena durante l’ora di religione.

Per essere fecondo, il seme, è fecondo.
Si tratterebbe di farsi un paio di domande sui frutti, ma insomma, perché sottilizzare?

Quest’oggi sull’agenzia di notizie cattolica Zenit è possibile leggere il seguente titolo:

Meravigliati? Eppure, credetemi, non ce n’è ragione. Come dite? Avrà cambiato idea sul divieto di usare il preservativo? Nemmeno per sogno. D’altra parte, scusatemi, l’articolo dice che li sforzi li chiede, mica che li fa.
Suvvia, anche voi, un po’ di attenzione, quando leggete…

Dire di no all’eutanasia non significa togliere al singolo il diritto di autodeterminarsi, ma combattere la deriva della burocratizzazione del morire che si sta imponendo nel nostro mondo. (Francesco D’Agostino, Avvenire, 27 novembre 2007)

Dillo con parole tue

November 28, 2007

Sinteticamente: il Maestro Alberto ha davvero un gran bel blog che si occupa di web 2.0, responsabile, peraltro, di gran parte delle idiozie multimediali che di tanto in tanto vi somministro. Ora, accade che qualche cialtrone si diverta a copiare integralmente i suoi post, senza nemmeno prendersi la briga di citare la fonte: siccome la cosa è obiettivamente sgradevole, non posso non aderire alla campagna virale antiplagio che il maestro ha (giustamente) deciso di lanciare.
Con tanto di pecetta nella colonna a destra.
Saluti.

Da nessuna parte

November 27, 2007

Poi dice che uno si mette a fare i morphing…

Ooops

November 27, 2007

Dal Corriere della Sera:

Dev’essere uno dei rarissimi casi sfuggiti all’occhio vigile di Don Fortunato Di Noto