A little bit harder

June 24, 2008

Dall’ultimo comunicato stampa del Movimento per la Vita:

Secondo l’Aduc “per la comunità scientifica internazionale e l’Organizzazione Mondiale della sanità la pillola del giorno dopo è un contraccettivo”. Non risulta che l’Oms abbia mai fatto tale affermazione ma siamo pronti ad essere smentiti (difficilmente!).

Siccome ho il viziaccio di voler verificare quello che leggo, mi sono recato sul sito dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità e ho scritto nel box in alto a destra (quello posizionato accanto al pulsante con la scritta “Search”) la parola “levonorgestrel”, ottenendo come primo risultato il documento che potete trovare qua.
Orbene, nel suddetto documento, al paragrafo “Mode d’action”, è possibile leggere quanto segue:

On a montré que la pilule au lévonorgestrel de la contraception d’urgence empêche l’ovulation et n’a pas d’effet décelable sur l’endomètre (le revêtement muqueux interne de l’utérus) ni sur le taux de progestérone lorsqu’elle est administrée après l’ovulation. Cette pilule est inefficace une fois que la nidation a commencé, et elle ne provoque pas d’avortement.

Il che, tradotto in italiano, significa più o meno quanto segue:

E’ stato dimostrato che la contraccezione d’emergenza mediante levonorgestrel impedisce l’ovulazione e non ha effetti rilevabili sull’endometrio (la mucosa interna dell’utero), né sui livelli di progesterone quando viene somministrata dopo l’ovulazione. La pillola in questione è inefficace una volta che l’annidamento è avvenuto, e non provoca l’aborto.

L’occasione mi è gradita per invitare il Movimento per la Vita a lanciare sfide più impegnative.
Così non c’è gusto.

Mina

January 15, 2008

Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita, durante il dibattito «Diritto di vivere, diritto di morire», Firenze:

«Quanto si fa concretamente per i malati che vivono certe situazioni? In 25 anni, nella mia professione di medico, non ho mai sentito un paziente che, adeguatamente assistito, mi chiedesse di applicare il suo diritto a morire. I mezzi di comunicazione enfatizzano alcuni casi e spesso la strumentalizazione politica fa perdere di vista il concetto del “prendersi cura di”».

Al seminario era presente anche Mina Welby; conoscendola, avrà ascoltato con il solito sguardo attento e mai meno che gentile questo tizio, mentre blaterava che suo marito voleva morire perché non era assistito come si deve; avrà aspettato tranquilla che toccasse a lei e avrà fatto il suo intervento, con un sorriso sereno sulle labbra; alla fine del dibattito lo avrà salutato pacatamente e se ne sarà andata, con la grazia minuta con cui l’ho vista andarsene tante altre volte.
Mi dica la verità, Presidente: che altro ci vuole, a un uomo, per sprofondare dalla vergogna?

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(Paul Simon, Kathy’s Song, da Sound of Silence, 1966)

Testimonianze

October 11, 2007

Nella foto, una mamma con la sua bimba: la donna è felice perché quattro anni fa, con l’aiuto del Movimento per la Vita, ha deciso non abortire e di far nascere la bambina, apparentemente normale ma in realtà affetta da una rara patologia che la porterà alla paralisi progressiva, e infine alla morte, entro i dieci anni. Ai medici che gli proponevano di interrompere la gravidanza ha opposto un sereno rifiuto: “Io scelgo la vita”.

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Nella foto, una giovane felice perché il suo feto abortito è stato appena seppellito: i volontari del Movimento per la Vita, purtroppo, non sono potuti intervenire in tempo per scongiurare l’omicidio del piccolo che la ragazza portava in grembo; ma la giovane, dopo aver parlato con loro, ha compreso il proprio errore, si è pentita e, come si vede, ha ritrovato il sorriso che aveva perduto.

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Nella foto, due volontari del Movimento per la Vita si danno la mano prima di iniziare il turno all’ospedale: i due giovani, che si sposeranno tra qualche mese, vivono il loro rapporto di fidanzati nel reciproco rispetto e nella castità, consapevoli del fatto che i rapporti prematrimoniali e la contraccezione sono contrari alla dignità degli esseri umani. Prima di iniziare il turno, lei gli ha fatto un pompino. Senza ingoio, perché è peccato.

Sismologia clericale

September 3, 2007

Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita:

Come non si sarebbe potuto chiedere a Martin Luther King di sfumare l’affermazione che i neri non sono uguali ai bianchi, così non si può chiedere a noi di accettare l’idea che i bambini non nati siano meno esseri umani di altri.

Martin Luther King è seppellito nel quartiere di Sweet Auburn ad Atlanta: se nelle prossime settimane la Georgia dovesse essere investita da un terremoto senza precedenti, i sismologi non ne cerchino l’origine nelle faglie sotterranee.
Sarà semplicemente lui che si sta rivoltando nella tomba.

Un bel tacer

July 25, 2007

Carlo Casini, Presidente del Movimento per la Vita, si esprime sulla morte di Giovanni Nuvoli:

«Ma in questo caso, almeno, non c’è stato l’atto deliberato di un medico intervenuto per uccidere».

Mi permetta, Onorevole Casini, una breve considerazione.
Nella vita di ciascuno, di quando in quando, si presentano situazioni nelle quali la dignità personale imporrebbe di chiedere scusa e riconoscere i propri sbagli.
Allorché, tuttavia, tale autocritica non sia praticabile (vuoi per motivi di ordine personale, vuoi per ragioni di opportunità politica), sarebbe opportuno quantomeno tacere, defilarsi, rendersi temporaneamente invisibili, allo scopo di non rimarcare ulteriormente, rendendoli quindi ancora più evidenti, i grossolani errori commessi.
La morte di Giovanni Nuvoli, e soprattutto le circostanze nelle quali essa ha avuto luogo, Le offrivano una formidabile occasione per esercitare un po’ di buon senso e tacere: mi duole riscontrare che Ella, nonostante la Sua veneranda età, abbia voluto sprecarla in modo tanto maldestro.

Erano dieci minuti che giravo intorno a questo post: scrivevo, cancellavo, scrivevo di nuovo, ma si vedeva che non era aria.
A un certo punto mi ero quasi risolto a non farne niente.
Poi mi sono detto: ha superato le tre righe, vuoi vedere che qualcuno si incazza?

Per cui, eccovelo qua.