Una tappa importante

December 30, 2006

Dal Garzanti Online:

Eliminazione (s. f.)

  1. L’eliminare, l’essere eliminato | per eliminazione, eliminando, scartando una dopo l’altra le varie possibilità, fino ad accettare la più probabile: procedere, scegliere per eliminazione | eliminazione fisica, uccisione | campi di eliminazione, di sterminio

  2. (sport) esclusione di un concorrente dal proseguimento della competizione: gara a eliminazione, eliminatoria.

Complice (s.m. e f.)

  1. chi partecipa con altri all’esecuzione di un reato, o con altri commette un’azione comunque riprovevole, o ne favorisce indirettamente l’attuazione: i complici dell’assassino

  2. (scherz.) compagno di burle, di scherzi

Dal Corriere.it:

Per Bush, che ha definito «equo» il processo ricevuto da Saddam, l’impiccagione dell’ex presidente iracheno è stata «una tappa importante» nella strada dell’Iraq verso la democrazia.

Autorete terminale

December 30, 2006

Francesco D’Agostino, sull’Osservatore Romano, torna ad occuparsi del caso Welby. Oltre alle consuete (e trite) considerazioni sulla presunta strumentalizzazione subita da Piergiorgio, e ad alcuni generici (ed altrettanto logori) richiami all’umana pietà, il bioeticista esprime il timore che «nella soppressione legale di tanti malati possano influire motivazioni politico-economiche»: come per dire che, una volta legalizzata l’eutanasia, ci si potrebbe liberare più facilmente della vecchia nonna che si è stanchi di assistere, o della quale fa gola l’eredità.
D’Agostino, tuttavia, non chiarisce perché tale eventualità non debba essere temuta, a maggior ragione, nei casi di soppressione illegale dei malati: se si ammette che qualcuno possa determinarsi ad operare una sbrigativa eliminazione avvalendosi di una procedura che si svolge alla luce del sole, con il rischio di essere scoperto e condannato, è lecito aspettarsi che costui sia viepiù incoraggiato a porre in essere lo scellerato tentativo utilizzando uno strumento del tutto clandestino, con maggiori possibilità che il suo gesto rimanga impunito.
Il buon D’Agostino, insomma, sembra voler sostenere il proprio punto di vista con un’argomentazione utile a dimostrare l’esatto contrario.
Sarà che il periodo dell’anno è propizio per gli autogol?

Abbandoni

December 29, 2006

Il Ministro Livia Turco: «I tanti Welby presenti in Italia non devono piu’ sentirsi soli e abbandonati».
Davvero rivoltante: prima lo abbandonano, e poi accusano di averlo abbandonato gli unici che non lo hanno mai lasciato solo.
Ma lo avete, a casa, uno specchio in cui guardare la vostra faccia quando tornate?

Il volo degli struzzi

December 29, 2006

Il Codacons informa sugli aumenti di prezzo intervenuti da quando è stato adottato l’euro.
Forse domani leggerò con interesse le tabelle: per il momento mi basta il fatto che siano tornati ad occuparsi di argomenti alla loro portata, e che abbiano smesso di dire stronzate su Welby.

Apparizioni

December 29, 2006

La notte di Capodanno a Lourdes si svolgerà un rave-party nella grotta di Massabielle, dove a Bernadette Soubirous apparve la Madonna.

Si prevedono nuove, numerose apparizioni.

Travestimenti e stupri

December 29, 2006

Un altro discutibile accorpamento di notizie sulla home page di Corriere.it: stavolta il caso del poliziotto licenziato perché si travestiva da donna è accostato a quello di una bimba di otto anni violentata dal padre.
Prima o poi faranno mente locale sulla necessità di raggruppare le notizie in modo meno grottesco?

Sitting on a cornflake

December 29, 2006

Meglio fascista che frocio

December 28, 2006

Un funzionario della Polizia postale di Venezia è stato espulso perché, fuori dagli orari di servizio, aveva l’abitudine di girare per strada vestito da donna: secondo il Tar, che ha respinto il ricorso del poliziotto, tale comportamento era «oltremodo riprovevole e assolutamente inconciliabile con le funzioni proprie di un operatore di polizia».
Deve invece ritenersi non riprovevole, e non in contrasto con le funzioni proprie di un operatore di polizia, puntare la pistola d’ordinanza contro una persona per risolvere una questione personale: circostanza per la quale, in passato, lo stesso funzionario aveva ricevuto soltanto una sanzione disciplinare.
Insomma, per dirla con le parole della Mussolini, meglio fascista che frocio.
La miseria culturale ci sommerge come uno tsunami di guano: si prega di non muoversi per non fare l’onda.

Le quattro virtù cardinali

PRUDENZA
La prudenza (il latino prudentia) dispone la ragione pratica a discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo.
Fecondazione, Ruini insiste: “Compatti per l’astensione”.

GIUSTIZIA
La giustizia (il latino iustitia) consiste nella volontà costante e ferma di dare a Dio e al prossimo ciò che a loro è dovuto.
Ruini: “Attenti alla famiglia, no ai Pacs”.

FORTEZZA
La fortezza (il latino fortitudo) assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca del bene.
I papi contro gli ebrei.

TEMPERANZA
La temperanza (il latino temperantia) modera l’attrattiva dei piaceri sensibili e rende capaci di equilibrio nell’uso dei beni creati.
Storia del banchiere di Dio “amico” di Calvi e Sindona.

Le tre virtù teologali

FEDE
La fede è la virtù per la quale noi crediamo in Dio e a tutto ciò che egli ha rivelato all’uomo e che la Chiesa ci propone a credere, perché Dio è la stessa Verità. Con la fede l’uomo si abbandona liberamente e completamente a Dio per fare in pieno la sua volontà.
Vittime della fede cristiana.

SPERANZA
La speranza è la virtù per la quale noi desideriamo e aspettiamo da Dio la vita eterna come nostra felicità, riponendo la nostra fiducia nelle promesse di Cristo e appoggiandoci all’aiuto della grazia dello Spirito Santo per meritarla e preservarla sino alla fine della vita terrena.
No, non è vero che il dolore è una grazia di Dio.

CARITA’
La carità è la virtù per la quale amiamo Dio al di sopra di tutto e il nostro prossimo come noi stessi per amore di Dio.
La storia di padre Seromba.

Seven

December 28, 2006

SUPERBIA
Per superbia si intende la ipervalutazione della propria persona e delle proprie capacità, correlata ad un atteggiamento “di superiorità” verso gli individui considerati inferiori.
Ratzinger: “Salvezza solo nella Chiesa cattolica”.

AVARIZIA
L’avarizia è la scarsa disponibilità a spendere e a donare ciò che si possiede.
Vaticano moroso per 44 miliardi: un affare di Stato i debiti con Acea.

LUSSURIA
Nella dottrina cattolica classica, la lussuria è frutto della concupiscenza della carne (al pari del peccato di gola e dell’accidia) ed infrange sia il Sesto Comandamento che vieta di commettere atti impuri sia il Nono che riguarda il desiderare la donna d’altri.
Promosso il cardinale dello scandalo: polemiche Usa sulle scelte vaticane.

IRA
Secono la dottrina cattolica, l’ira, specialmente intesa come sentimento di vendetta, è uno dei sette vizi capitali, da cui bisogna astenersi sempre e in ogni caso, pena la maledizione eterna.
Welby, negati i funerali religiosi.

GOLA
La gola è il desiderio di ingurgitare più di quanto l’individuo necessita. E’ l’ingordigia di cibi e bevande.
Sigarette, un bicchierino di cognac e spumante per brindare all’eletto.

INVIDIA
L’invidia è un sentimento malevolo nei confronti di un’altra persona o gruppo di persone che possiedono qualcosa (concretamente o metaforicamente) che l’invidioso non possiede.
Il Papa: “E’ un diritto della Chiesa intervenire nel dibattito politico”.

ACCIDIA
Il significato del termine è oggi vago, ma resta fortemente connotato, nelle culture cristiane, di implicazioni moralistiche e negative, nel cattolicesimo, infatti, è un vizio capitale costituito dall’indolenza nell’operare il bene.
Il Papa: “Matrimonio e astinenza la strada per prevenire l’Aids”.