Il fondo del barile /3

September 29, 2008

Come potete riscontrare cliccando sull’immagine, ora ci si mette pure Lab.
Siamo in caduta libera.

Il fondo del barile /2

September 26, 2008

Cliccare sull’immagine qua sopra per ingrandirla e scoprire che anche gli amici del Manifesto, oltre a quelli della Repubblica, hanno preso l’abitudine di intervistare porci e cani.
E dire che mi sembrava gente a posto…

Il fondo del barile /1

September 23, 2008

Istruzioni per l’uso:

  1. cliccare sull’immagine qua sopra per ingrandirla;
  2. soffermarsi sul nome sottolineato in rosso;
  3. meravigliarsi del fatto che ormai i giornali (compresi quelli astrattamente prestigiosi come La Repubblica) si sono ridotti ad intervistare porci e cani.

Saluti.

Metilparateacher

September 19, 2008


Chi, non avendo di meglio da fare, si prendesse la briga di cliccare sul tasto Play del riquadro qua sopra e avesse la pazienza di cercare il mio nome nell’elenco a destra, potrà vedere la registrazione del mio intervento di ieri alla Scuola Estiva di Liberalismo dell’Associazione Luca Coscioni, cui hanno partecipato studenti universitari di tutt’Italia.
E poi si lamentano se ‘sti giovani vengono su senza valori…

Denunciateli tutti

September 10, 2008

Sulla Repubblica di oggi c’è un articolo sulla bella inchiesta degli amici dei Radicali Roma, che si sono presi la briga di andarsene in giro per gli ospedali con una telecamera nascosta chiedendo la pillola del giorno dopo e filmando tutto.
I risultati, ahimè, sono più avvilenti del prevedibile: nella metà delle strutture visitate la contraccezione d’emergenza non viene prescritta per una pretesa (quanto immotivata, giacché il farmaco è un contraccettivo, e non un abortivo) obiezione di coscienza, e quindi risulta di fatto proibita pur essendo un diritto sacrosanto di ogni donna.
Si tratta, con ogni evidenza, di abusi belli e buoni, di fronte ai quali ripeto l’esortazione di qualche mese fa: se dovesse succedere anche a voi, denunciate i medici e le strutture in cui quei medici lavorano. E’ l’unica cosa che si può fare, e che in effetti qualcuno ha già fatto, per costringere questi catechisti ad abbassare la cresta e a fare il loro dovere.
Su Soccorso Civile potete trovare tutte le informazioni del caso, ivi compreso il fac-simile della denuncia, nonché i numeri telefonici del servizio di medici volontari che vi dà una mano, prescrivendovi la pillola del giorno dopo nel caso in cui questi integralisti vi abbiano messo i bastoni tra le ruote.
Difendiamoci, gente, e facciamolo con la testa alta, ché questi ci si stanno mangiando in un sol boccone.
Senza nemmeno prendersi la briga di masticarci.

Normalmente non posto qua dentro i comunicati stampa che invio nella mia veste di membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni. Stavolta, però, un’eccezione ci sta tutta: avete presente quando uno ve le leva dalle mani?
E dire che ci siamo pure contenuti…

ENGLARO/CELENTANO, ASS. COSCIONI: IL VERO MIRACOLO IN ITALIA E’ L’AFFERMAZIONE DI UN DIRITTO

Dichiarazione di Rocco Berardo e Alessandro Capriccioli, rispettivamente Tesoriere e membro di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni per la Libertà di Ricerca Scientifica

In una lunga lettera pubblicata dal Corriere della Sera Adriano Celentano ipotizza che Eluana Englaro possa aver bisogno della conversione del padre Beppino per andarsene “in modo spontaneo e senza alcuna interruzione”, non senza aggiungere che i miracoli possono accadere, a patto che si disponga della fede necessaria.
Posto che nutriamo il massimo rispetto per le opinioni di ciascuno, l’unica cosa di cui Eluana ha bisogno è che venga rispettata la sua volontà, espressa più di una volta e senza possibilità di equivoco quando era nelle condizioni di farlo.
Al soccorso dei miracoli, in cui il noto cantante ripone (legittimamente, finché lo fa per sé) tanta fiducia, l’Associazione Luca Coscioni preferisce il Soccorso Civile, al quale ogni cittadino può rivolgersi allorché un suo diritto venga negato da leggi, comportamenti e sabotaggi di stampo integralista e proibizionista: perché, oltre alla possibilità delle auspicate conversioni, siano garantiti il rispetto della volontà e il diritto all’autodeterminazione di ciascuno; e perché nel nostro paese i miracoli non si impongano per diritto, mentre l’affermazione dei diritti sta diventando sempre di più un miracolo.

Domani sera, dalle 23:00 fino all’1:30, Radio Radicale dedicherà uno speciale all’iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Vita di Donna, che già da una settimana stanno prescrivendo la pillola del giorno dopo a chi se l’è vista negare dalle strutture pubbliche.
Ci saranno gli interventi di medici ed esponenti politici, le testimonianze delle donne a cui è stata rifiutata la ricetta, oltre a un filo diretto con gli ascoltatori che vorranno porre delle domande sulla contraccezione e sulla sessualità in generale.
Tra i conduttori della trasmissione figurerà anche il titolare di questo blog; per cui, gente, se non avete di meglio da fare sintonizzatevi.
Così lunedì potrete prendermi per il culo con cognizione di causa.
Saluti.

Su Avvenire di oggi Andrea Natali, ginecologo alla Macedonio Melloni di Milano, commenta così l’iniziativa dell’Associazione Luca Coscioni sulla prescrizione della pillola del giorno dopo a chi se l’è vista rifiutare dal servizio pubblico:

Non basta una prescrizione fatta al bar o in un ambulatorio se non si sa chi si ha davanti: non è rispettoso per la persona.

Suggerirei sommessamente al Dottor Natali di fare mente locale sui tanti medici di pronto soccorso che si rifiutano non soltanto di prescrivere la contraccezione d’emergenza, ma perfino di incontrare le donne che la richiedono, affidando all’infermiere di turno, o peggio a un cartello vergato a mano e appeso alla bell’e meglio da qualche parte, l’incombenza di comunicare la propria indisponibilità a chi chiede il loro aiuto.
Dopo questa riflessione, chissà, potremmo anche prendere in considerazione l’idea di discutere su ciò che è rispettoso per la persona e ciò che non lo è.
Saluti.

PILLOLA GIORNO DOPO. ASS.COSCIONI:15 RICHIESTE RICETTA IN 1 NOTTE ANNUNCIATE DUE DENUNCE CONTRO MEDICI OBIETTORI (DIRE)

Roma, 17 giu. – Quindici richieste di aiuto per avere la pillola del giorno dopo ricevute in una sola notte. Quindici telefonate arrivate da ragazze e ragazzi, giovani e giovanissimi, che si sono rivolti al Servizio Sanitario per avere la ricetta ma hanno ricevuto invece un diniego. Ecco il bilancio del primo week end di attività del servizio “Sos pillola del giorno dopo” attivato da venerdì a Roma e Milano dall’Associazione Luca Coscioni e da Vita di Donna. “Quindici richieste nella sola notte di sabato sono un risultato importante, visto che parliamo di un servizio attivo da un giorno solamente”, spiega Alessandro Capriccioli, della Giunta dell’Associazione Coscioni. Facendo le debite proporzioni, aggiunge, “il problema è enorme“. Oltre alla richiesta della ricetta, inoltre, sono già due le denunce contro i medici del Ssn che hanno rifiutato la prescrizione annunciate da chi ha telefonato. “Sono tutte persone, tranne due -aggiunge- che prima di chiamare i nostri medici volontari ha tentato col Servizio sanitario”.
Il servizio dell’associazione Coscioni e di Vita di Donna consiste in due linee telefoniche, una per Roma (333.9856046) una per Milano (345.5011223), a cui chiedere in caso d’emergenza la ricetta per la pillola del giorno dopo. “Abbiamo ricevuto anche la disponibilità di un medico bolognese”, aggiunge Capriccioli: il servizio, insomma, si allargherà ad altre città.
(Dire)19:48 17-06-08

Allora, gente, la notizia è che oggi, durante la conferenza stampa che potete guardare cliccando qua, abbiamo presentato un nuovo servizio che potrebbe rivelarsi una vera e propria rivoluzione.
A partire da domani, sabato 14 giugno 2008, se una struttura pubblica ti ha negato la prescrizione della pillola del giorno dopo, e se sei a Roma o a Milano, puoi ricevere assistenza immediata chiamando i numeri di Soccorso Civile ed ottenendo subito la ricetta.
A Roma puoi chiamare il numero 333 9856046 tutti i giorni feriali dalle 09:00 alle 19:00, e non stop dalle 09:00 del sabato mattina fino alle 09:00 del lunedì mattina.
A Milano puoi chiamare il numero 345 5011223 non stop dalle 18:00 del venerdì pomeriggio fino alle 08:00 del lunedì mattina.

Per fare in modo che il servizio venga conosciuto da quante più persone possibile, e quindi per far sì che possano usufruirne in tanti, chiedo a tutti di aiutarci a diffondere la notizia; ecco quello che puoi fare per dare una mano:

  1. se hai qualche minuto di tempo, fai un post sull’argomento, mettendoci dentro un link a questa pagina;
  2. scarica a questo indirizzo il codice per mettere sul tuo blog il banner che pubblicizza l’iniziativa;
  3. chiedi a tutti i blogger con cui sei in contatto di darsi da fare anche loro.

E’ inutile aggiungere che gli organi di informazione tradizionali stanno facendo del loro meglio per ignorare la notizia, e che quindi l’aiuto dei blogger è determinante per il suo successo.
Che dite, gente: ci date una mano?