4+ .

March 3, 2008

Dal blog di Gabriella Carlucci:

Egregio Direttore, avrei fatto volentieri a meno di scrivere, ma, dirigendo lei un organo di stampa comunista [così è bruttino: sarebbe stato meglio dire “poiché Ella dirige un organo di stampa comunista”], è [sarebbe stato più appropriato, al posto di “è”, utilizzare “ritengo”, tanto per accordarlo con il soggetto della principale] doveroso ristabilire da subito alcune verità (materia che, insieme alla libertà, storicamente masticate poco [“materia” è singolare, mentre il “verità” che precede è plurale; forse sarebbe stato più opportuno esplicitare il passaggio con una frase del tipo “la verità, così come la libertà, è un concetto che storicamente masticate poco”], o meglio lo fate come vi pare [anche questo passaggio è bruttarello: che ne diresti di chiudere sinteticamente limitandoti ad un semplice “poco e male”?]).
Dunque [ohibò! Non si inizia una frase con “dunque”! Errore rosso vermiglio!]: di Sanremo ne ho condotti due (1988 e 1990) [la frase è un tantino involuta: che ne diresti di “Ho condotto Sanremo nel 1988 e nel 1990”?]; non sono una soubrette [virgola!] ma una conduttrice televisiva; quando pargheggio [quando pargheggi cosa? La magghina?] in divieto di sosta pago le multe [spero che intendessi “la multa”, singolare, a meno che dalle tue parti non lascino due o tre multe per la stessa infrazione]; non ho mai, ripeto mai, in vita mia [sarebbe stato meglio piazzarlo all’inizio della frase, questo “in vita mia”: qua dà fastidio e rende il periodo pesantuccio] provocato incidenti transitando su corsie preferenziali e tantomeno parlando al telefono[volevi dire “né”, vero?] , [qua avrei messo un punto e virgola: ogni tanto si deve pure prendere fiato, no?] figurarsi, poi, fuggire; infine [virgola, perbacco, virgola!] non presiedo nessuna [“non presiedo nessuna” è una doppia negazione: volevi dire “alcuna”, giusto?] Commissione alla Camera dei Deputati. Insomma [virgola, cazzarola!] non ne avete azzecata una: complimenti. Ma, [ecco, lo vedi? Qua la virgola non c’entra, e tu ce la metti. Lo fai apposta? Di’ la verità!] i complimenti più sinceri li meritate quando voi [perché ripetere il soggetto? Si capiva che parlavi di loro, non trovi?], orgogliosi eredi degli oppressori di mezza Europa, insinuate che io possa essere una talpa eterodiretta. Ma di che parlate! [Punto interrogativo: è una domanda, o sbaglio?] In ogni caso [virgola! Eccheccazzo, virgola!] siccome non è questo il problema [a dire il vero non è che si sia capito bene quale sia, ‘sto problema: cerca di essere più chiara], vi confermo quello che ho gia [e l’accento sulla “a”? L’ha mangiato il gatto?] ripetutamente detto e scritto: uno che impedisce ad un altro di parlare è un fascista (anche se in Cambogia, Cuba, Cecoslovacchia e dintorni, erano [chi “erano”? qual è il soggetto?] all’ombra della falce e martello), e in una Repubblica Democratica è pienamente legittimato [chi è che è legittimato? Quello che impedisce, cioè il fascista? Non credo; casomai, quello che vuole parlare; però, in tal caso, occorre esplicitarlo, altrimenti non si capisce] a dire e fare, quanto al rappresentare … [be’? Quanto al reppresentare, cosa?]
Questo è un linguaggio che capite? [Direi di no. Io, per conto mio, non ho capito una parola]
Bene, perchè il problema è tutto lì. [Ecco: già capire dov’è sarebbe qualcosina]
Grazie per l’attenzione. [Altro che attenzione. Una fatica improba, direi]

Quasi quasi tolgo anche il + del titolo…

Anonimi che non demordono

January 24, 2008

Preziosi (e anonimi) suggerimenti per lo scrivente, qua.

LO VEDI SEI PROPIO UN FROCIO DI MERDA…CHE NON TIENI UNA MINCHIA DA FARE ALLE TRE LA NOTTE INVECE DA SCRIVERE MINCHIATE POTESTI SCOPARE O FARTI FOTERE.

Tre meno meno

September 25, 2007

Riporto qui di seguito l’ultimo editoriale di Luca Volontè, con le correzioni che sarebbero strettamente necessarie a renderlo vagamente intellegibile:

C’è una grossa novità. Cosa avevamo detto nelle ultime settimane? Il Papa nel cuore dell’Europa, Bagnasco nel cuore dell’Italia. L’uno (virgola) che non abìvrebbe (abìvrebbe?) dovuto trovare pubblico di fedeli né a Loreto, (togli ‘sta virgola) né a Vienna (invece qua metticela) ha trovato il pienone. L’altro (virgola) per le parole d’amore che ha rivolto all’Italia, ha trovato l’ascolto del popolo ma l’avversione ‘scandalistica’ dei pochi noti. Chissà, non vorrei che l’appello al neorisorgimento anticattolico del pacato Margotta Broglio abbia colto nel segno, preti lesbiche (preti lesbiche?) e sacrestani gay impazzano nello sfacelo del mondo anglicano (ci risiamo: virgola!) e forse si vorrebbe replicare nella Cattolica la stessa sit-com (nella Cattolica intesa come Università? O come località vicino a Rimini? Mah). Tant’è (che ne diresti di un punto e virgola, o al limite due punti?) la potremmo chiamare la rivolta dei comici ricchi, dalla Dandini a Grillo, da Dario Fo a Crozza c’è una gare (gara!) a chi più la spara (ecco, quel “più” al tuo posto l’avrei piazzato qua) grossa, prescindendo dalle assurdità personali, a partire invece dal cachet (soldi) per cui (non si paga uno “per” i soldi, ma “con” i soldi, occhio alle preposizioni!) è pagato. Così (virgola!) dal Papa a Bagnasco, i cattolici con la tonaca son tutti gay, avari, golosi, lussuriosi etc. (e insisti! Virgola!) e quindi bene farebbe Grillini ha dire (ha dire? Ha dire? Questo è un errore che non si fa neanche in prima elementare!), come ha fatto, che il celibato deve essere abolito nella Chiesa Cattolica. D’altronde alla mia Chiesa, alla parte di me più importante di me (la parte di te più importante di te? Cos’è, una figura retorica?) e che mo costituisce (Mo? Nel senso di adesso?), capita di avere (dei) successori (virgola, cazzo!) dei discepoli e degli apostoli che non solo hanno dimenticato, abbandonato, irriso l’onore dei fondatori e martiri della diocesi di cui hanno possesso, (insomma, ‘sta virgola la metti solo quando non ci va? E toglila, no?) temporaneamente (virgola, porca puttana!) e invece ( a”non solo” deve seguire “ma addirittura”, non “e invece”!) ne pretendono la proprietà assoluta. Aria grama, dentro e fuori della (“dalla”, non “della”!) Chiesa, rivoli d’aria malata e pesante (virgola! Guarda che sei esasperante, eh?) se è vero (virgola, cazzo di Buddha, virgola!) come pare da alcuni racconti (virgola! Eccheccazzo!) che al Consiglio Permanente si sia palesata l’orgoglio (orgoglio è maschile, sbagli proprio te che rompi il cazzo tutto il giorno col diritto naturale?) della disobbedienza al Papa. Un neo gallicanesimo, favorito da nomine imbarazzanti, prese (le nomine non si prendono: casomai si adottano, si decidono, si concordano) solo in funzione di maggioranze cencelliane, ben distanti dallo sguardo, dall’intesa tra Gesù e Matteo, l’uomo tutto intento a contare i soldi che smette tutto e segue (il concetto è espresso davvero a cazzo di cane, sai?). Lontani anni luce dalla (un apostrofo no, eh?) incredibile fede, così dice Gesù, del soldato romano che chiede un miracolo per il suo servo e ha l’ardire di affermare ciò che nemmeno Marta e Maria diranno: “se Tu ordini…” (Siamo sul criptico, eh?). Non volgiono (vogliono! Stai attento almeno all’ordine delle lettere, cazzo!) il latino, non per la lingua, quanto (o togli il “quanto” e lo sostituisci con “ma”, oppure inserisci un “tanto” nella frase precedente, tra “non” e “per”) per aver loro stessi dimenticato l’umilità dinnanzi al mistero, altro che panzanate varie sul Concilio Vaticano II, sul marinismo o dossettismo cattolici. Nel mio pellegrinaggio sulle orme di Sigerico, accompagnato con gli (“dagli”, sulle preposizioni siamo proprio indietro eh?) amici di sempre, ho incrociato tombe e urne sacre di martiri in molte Chiese, Duomi e Cattedrali. Santi martiri che urlano la loro fede ancora oggi e invece non vengono nemmeno ricordati dai sacerdoti che celebrano Messa, (togli quella virgola e metti un punto e virgola, non senti che c’è una pausa?) vedrete che tra non molto usciranno da sotto gli altari (che ne diresti di metterci una cazzo di congiunzione?) ci penseranno loro a testimoniare per l’ennesima volta la straordinaria e ordinaria normalità: la Chiesa è la compagnia di Cristo, non la cordata di Tizio e Cazio (Cazio? E perché non Sempronzio?). Comunque (virgola, perdio, virgola!) se anche Matteo è stato chiamato… (be’? Se anche Matteo è stato chiamato? Mah) Bisognerebbe lasciar meno sole le reliquie delle ‘sette chiese’, fermarsi dinnanzi alla Santa Croce per esempio, (qua ci vanno due punti!) è (usa il condizionale, se hai iniziato col condizionale: “sarebbe”, non “è”!) il culmine della ragione (virgola! E’ uno stillicidio!) oltre alla scoperta di un mare di sentimenti… C’è sempre speranza!
A Forlì il sindaco ha affidato un bambino solo a un noto e pluricondannato pedofilo, (due punti: hai una capacità di mettere le virgole dove non servono che ha del sovrumano!) risultato? Il pedofilo ha violentato l’infante (punto e virgola!) e il Sindaco? Nemmeno a dispiacersi (nemmeno a dispiacersi? E che vorrebbe, dire, di grazia?), (e fermati, no? Non senti che sei in apnea? Mettici due punti, invece della virgola!) figuriamoci poi se l’Amato Giuliano ‘dei mussulmani’, (che cazzo c’entra questa virgola? Dimmelo tu, che cazzo c’entra!) ha provveduto a commissariale (erre, non elle! Che fatica, però…) quel comune. Alla fine ci stupiamo e scandalizziamo per gli insegnati (manca una enne! Ma quanto sei distratto?), per ora innocenti (allora, o metti quella cazzo di virgola anche qua, o sposti tutto l’inciso tra parentesi) di Rignano, ma per un Sindaco Comunista che fa violentare un bambino da un noto pedofilo, (altra virgola inutile: sto perdendo le forze, sai?) niente. Però, se c’è da accendere le luci della mole Antonelliana per l’ambiente o del Colosseo per Hanefy (virgola! Adesso vieni alla lavagna e fai mille virgole, così impari!) allora trovi la coda di sindaci e Prodi ministri. Basta, (hai presente il punto esclamativo? Se c’è, perché non usarlo?) io (virgola) come molti di voi (virgola! Virgola! Virgola!) non ho ‘grilli per la testa’, (qua non serve, e tu che fai? Ce la metti, ovviamente…) e nemmeno li voglio. Sono cristiano, pigro, peccatore a cui piace a volte la compagni di beoni e bontemponi, come a volte il silenzio, la realtà sempre (qua ti sei capito solo te, eh?). Grilli no please (vuoi fare il fico e usare l’inglese? D’accordo, fallo, ma allora scrivi le parole nell’ordine giusto: “No Grilli, please”), abbiamo troppo da fare nei prossimi anni, troppe cavolate da cancellare, troppi ‘totem’ dementi del ’68 da abolire, troppe emergenze vere da affrontare. Senza ideologia? Sì (virgola! Mi farai venire la gastrite, tu!) ok, ma con gli ideali. Chi si bea di aver perso pure quelli, i rutelliani di oggi alla Veltroni, avendo rinunciato alle loro radici sono finiti (allora, ti spiego una cosa: il soggetto della frase è “chi”, ed è singolare. Chi si bea “è finito”, non “sono finiti”) con i soli grilli in testa e quando fischiano fanno pure male (chi è il soggetto della principale? I Grilli? No, vero? E allora vogliamo attaccarli con una relativa, ‘sti grilli, o li lasciamo appesi alla congiunzione, così non si capisce più un cazzo?)! Che ci trovano i ricchi giullari di oggi a (si trova “da” ridere, non “a” ridere!) ridere sullo sfacelo italiano, (Hai presente il punto interrogativo? Che ne dici di usarlo, di quando in quando?) certo le loro decine e centinaia di migliaia di euro, (punto. E mettici un punto, cazzo…) ma non riesco proprio a capirla (virgola. E meno male che è l’ultima che hai saltato) la felicità dinnazi al paese ‘spaesato’.

Ecco fatto.
Il bello è che, una volta apportate le correzioni, il testo continua a non avere alcun senso.
Il brutto è che la matita rossa di un blogger qualsiasi può essere utile per la sintassi, la grammatica e l’ortografia: per i contenuti, invece, bisognerebbe rivolgersi a uno specialista.
Nel caso di specie, a uno bravo.

Ortografia Christi

June 16, 2007

L’atto di incatenamento, ancorché simbolico, andrebbe scritto senza apostrofo dopo l’articolo indeterminativo.
Per il resto, a parte una virgola dopo “tra l’altro” che io non avrei messo (o che, dovendola proprio mettere, avrei accompagnato ad analoga virgola prima di “tra”), e detto che avrei evitato il futuro indicativo del verbo prevedere, l’idiozia è scritta in modo pressoché perfetto.
Andiamo migliorando.