Squadrismo regionale

March 19, 2007

Pier Gianni Prosperini, assessore regionale di An in Lombardia, dispensa sul Giornale le sue ricette per la risoluzione delle questioni più spinose dell’agenda politica:

Sui Di.Co.:
«Ma l’omosessualità è una devianza. Quindi niente famiglia e niente adozioni. Il gay dichiarato non può essere né insegnante, né militare, né istruttore sportivo. (…) Garrotiamoli, ho concluso. (…) Alla maniera degli Apache: cinghia bagnata stretta intorno al cranio. Il sole asciuga il laccio umido, il cuoio si ritira, il cervello scoppia».

Curioso, che un personaggio del genere sia a conoscenza dell’esistenza del cervello.

Sulle stragi del sabato sera:
«Le discoteche tengono aperto fino alle 5 del mattino. Ma siamo matti? E’ già tanto farle chiudere alle due. A quell’ora o dormi, o trombi, o studi. Dalle 3 alle 5 vanno in giro solo i ladri».

Ecco perché stanotte alle tre e mezza, mentre rientravo, ho avvertito contemporaneamente un forte intorpidimento, una pungente libidine e un’irrefrenabile sete di conoscenza: mentre riflettevo su queste sensazioni, ho sfondato una vetrina e ho preso tutto quello che c’era dentro.

Sui tossicodipendenti:
«Perciò ci vuole il modello Singapore: lo stendi sulla panchetta, ten ten ten, dieci nerbate».

E noi, scemi, che stiamo ancora qua a discutere di laicità e liberalizzazioni…