Dignità capitale

April 17, 2008

In linea di massima la cosa funziona così.
Si mettono nella stessa siringa un barbiturico tipo pentothal (per rendere il soggetto incosciente), una bella cucchiaiata di curaro (per paralizzargli tutti i muscoli e impedirgli di respirare), e secondo certe ricette anche una punta di cloruro di potassio (per provocargli l’arresto cardiaco).
Ora, voi mi insegnate che la medicina non è una scienza esatta: per cui può succedere che i vari farmaci non siano ben dosati e si ammalloppino in modo tutt’altro che simpatico nelle vene del condannato, il quale si trova a dover sopportare inenarrabili dolori; oppure, peggio, può capitare che il barbiturico non produca i suoi effetti per tempo, facendo sì che il malcapitato rimanga cosciente mentre il diaframma gli si paralizza, il soffocamento sopraggiunge e il cuore si blocca.
L’ultimo in ordine di tempo (era il 2006) si chiamava Raymond Landry, e a morire ci mise una quarantina di minuti buoni.
Cose che succedono.
Orbene, sta di fatto che ieri, proprio mentre la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America decretava che questa pratica non costituisce un trattamento crudele e inumano, dichiarandola quindi conforme alla Costituzione, il Presidente dei medesimi Stati Uniti e il nostro amico vestito di bianco si intrattenevavo amabilmente, confermando il comune impegno per il rispetto della dignità della persona umana e per la difesa della vita.
Il tutto, si badi, nella stessa città.
Quando si dicono le coincidenze, eh?

Caro Giorg Dabliu,
certamente non avrai avuto un’infanzia felice – il papà incasinato a incasinare il mondo, la mamma chissà… Non avrai avuto la possibilità come tutti noi di fare qualche partitella a ” Monopoli ” o giocare con ” L’allegro chirurgo “. Come lo so? …s’intuisce da quella tua faccia triste. Noi, del resto, finora abbiamo mostrato molta comprensione. Ma Giorg, anche la nostra pazienza ha un limite…
Dopo una guerra che finora è costata 200 miliardi di dollari e che sul lungo periodo potrebbe arrivare ai due trilioni. Dopo una guerra che ha fatto 3.500 morti tra i tuoi e 1.000.000 tra i loro, tu adesso mi salti fuori che vuoi attaccare l’Iran…
Giorg, Giorg… inutile che ce la stai qui a menare che l’Iran ha tirato fuori ” Il Piccolo Chimico ” e vuole usarlo per costruirsi l’atomica. Sarà anche vero, Giorg, ma tu di quelle simpatiche bombettine quante ne possiedi? …vedi che non riesci neppure a contarle. E poi sai qual’è il problema, caro Giorg, che a noi fai più paura tu da solo, che gli iraniani con un paio di bombettine… molto più paura tu!
Comunque Giorg, se proprio vuoi farti ‘sta guerretta, per noi fa’ pure. Ma stavolta, mi raccomando, niente pretesti, che i tuoi sono bravi a fare i tarocchi come i nostri ad abbassare le tasse.
Del resto hai ragione tu, caro Giorg, t’inventi ‘ste fregnacce e trovi pure chi ti viene dietro: che i francesi abbiano pure loro problemi di fatturato?
E’ ora di concludere, Giorg: a tuo figlio il ” Risiko ” glielo regalo io, così magari da grande si da ‘na calmata.
A proposito Giorg, ho sentito che nel Lichtenstein si parla male di te… Cominciassi di lì? …io credo che lì ce la potresti anche fare.

accolgo la tua richiesta e inserisco questo testo che mi sembra tornato di attualità, visto che Mc Cain, interrogato sull’Iran, ha risposto “bomb, bomb, Iran” facendo il verso a una nota canzone dei Beach Boys


la penna che graffia

Il Corriere.it diffonde i risultati del suo ultimo sondaggio.

Non è specificato quanti, tra coloro che hanno risposto “non so”, abbiano aggiunto che si trattava obiettivamente di una domanda del cazzo.

Pulpito capitale

January 15, 2007

In un’intervista alla CBS Bush si è detto scoraggiato dalle modalità dell’impiccagione di Saddam Hussein: «E’ importante che l’Iraq abbia chiuso pagina. Ma avrebbero potuto trattare la cosa meglio».
Com’era quella storia della predica e del pulpito?