Come eravamo /1

October 14, 2008

La tolleranza verso gli intolleranti è totale e quindi direbbe un bambino, i tolleranti nascondono la loro stessa intolleranza dietro il manipolo di farfalle o black-block.

(Luca Volontè, 15 novembre 2005)

Cliccare qui per un’appropriata colonna sonora.

Freestyle

October 9, 2008

Dal sito di Luca Volontè:

Ora che in Inghilterra è casual, va di moda l’arma bianca chissà quando arriverà in Italia e i Casalesi di Sandokan colpiranno a colpi di sciabola.

Ho recentemente avuto conferma del fatto che le maestre elementari, allorché si trovino nella condizione di dover incoraggiare gli alunni più timidi, siano tuttora solite ricorrere alla consueta formula: “suvvia, caro, dillo con parole tue!”
Mi punge vaghezza che il nostro amico, qualche anno fa, abbia ricevuto la stessa esortazione.
In tal caso, deve averla presa alla lettera.
E da allora non ha più smesso.

Tre meno meno

October 6, 2008

Dal sito di Luca Volontè:

I metodi naturali sono molto più sicuri di ogni altro metodo chimico.
Gli ginecologi della Sigo ne sono ampiamente a conoscenza.

Ok, ragazzi, facciamo una cosa.
Per cominciare ci dividiamo in due squadre: una setaccia tutte le pubblicazioni scientifiche, per trovare un medico secondo il quale il metodo Ogino-Knauss sia più sicuro del preservativo; l’altra, invece, scartabella tutte le grammatiche italiane pubblicate nel dopoguerra, per cercare un caso in cui davanti alla parola “ginecologi” si possa usare l’articolo “gli”.
Dopodiché ci riuniamo, magari davanti a una birra, e leggiamo riga per riga la Costituzione.
Tanto per verificare se da qualche parte non dica che, dovendo leggere una stronzata, si abbia almeno il diritto che sia scritta in italiano.

Sanzioni differenziate

September 12, 2008

Dal sito di Luca Volontè:

Bene la Procura di Roma sulle offese al Papa. La Guzzanti e company non invochino nessuna “censura”, le offese e gli insulti gratuiti devono essere sanzionati. Vale per tutti, pure per il Papa e i cattolici.

Più che giusto, Onorevole.
A tale proposito, coerentemente con tale rigorosissima impostazione (che, sia detto per inciso, Le fa onore), sono certo che Ella abbia subito un’adeguata sanzione per le offese e gli insulti gratuiti qua sotto.
Oppure no?

Inaudite convergenze

September 10, 2008

Dal sito di Luca Volontè:

La Russa semplicemente sbaglia. Dispiace che il Ministro della Difesa, non un comune cittadino né parlamentare, non sappia distinguere gli onori dovuti a coloro che combatterono contro i nazi-fascisti e chi invece fino alla fine rimase nella Rsi.

C’è poco da fare: La Russa è magistralmente riuscito nella missione impossibile di farmi scrivere che, per una volta, sono d’accordo con Volontè.
Grammatica e sintassi a parte, s’intende.
Che dite, me ne farò una ragione?

Lunedi, primo settembre

September 1, 2008

Dal sito di Luca Volontè:

Pensate di aver al vostro fianco, nella sdraio lì accanto o nel bar del rifugio alpino, un tale che indossi occhiali per vedere il “virtual”, che invece di chiedere da bere o prendere il sole si buttasse addosso al primo che passa e gli succhiasse il sangue.

Non c’è niente da fare, le vacanze rigenerano…

Devastazione monocratica

August 6, 2008

Dal sito di Luca Volontè:

Per il deputato dell’Unione di Centro Luca Volontè la decisione con cui il Tribunale di Bologna ha stabilito l’affidamento condiviso di una bimba di 10 anni ai genitori con il padre dichiaratamente omosessuale, devasta i diritti dell’infanzia.
La decisione, spiega, “non contrasta certamente con il diritto del minore a ricevere cura, educazione e istruzione da entrambi i genitori, ancorché separati”. Ciò che per Volontè solleva contrarietà è “il contesto nel quale il figlio può essere inserito in conseguenza della decisione e che dovrebbe essere valutato caso per caso”. Un bimbo, per il deputato, “non può crescere in maniera equilibrata e serena con molteplici figure maschili che si scambiano il ruolo di padre”.
La sentenza quindi “devasta il diritto del bambino a vivere un’infanzia o un’adolescenza normale“.

Dal Corriere di oggi:

VIBO VALENTIA – È stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Vibo Valentia un agricoltore 40enne che, da oltre 14 anni, malmenava e segregava in casa la moglie e le 5 figlie minorenni, impedendo loro di uscire se non in sua compagnia e costringendo giornalmente la propria consorte a sottostare ad ogni sorta di violenza sessuale, anche in presenza delle bambine.

Può darsi che Volontè abbia ragione: per il ruolo di padre i bambini hanno bisogno di una figura maschile unica.
Volete mettere, la soddisfazione di farsi devastare l’infanzia in modo normale?

Abbiate pazienza, gente, ma stamattina non avevo proprio voglia di scrivere.

Rewind

July 18, 2008

Incollo qua sotto uno stralcio dell’articolo con il quale Luca Volontè, lo scorso 30 maggio, commentò la vicenda del piccolo Davide Marasco; il corsivo, lo ricordo, era intitolato “L’incredibile cinismo di quei genitori di Foggia“.
Davide è morto la scorsa notte, in un reparto di rianimazione, dopo un’accuratissima e dolorosa tortura; la medicina attuale, attraverso le pronunce unanimi di molti suoi esponenti, non gli accordava alcuna speranza di sopravvivenza superiore a qualche mese: cionondimeno, Volontè trovò il modo (o la faccia, fate voi) di scrivere quello che state per leggere.
Credo che non ci sia bisogno di ulteriori commenti.

Se tutto andrà bene, sino all’età di dieci anni, Davide dovrà sottoporsi a
dialisi e poi sarà trapiantato e starà benone. I genitori vogliono consegnarlo invece alla morte, interrompere le cure e lasciarlo morire… lui che vuol vivere. Con loro, oltre ai radicali, il solito suono stridulo dei compassionevoli sacerdoti della “perfezione”, del bambino pubblicitario, settebellezze e successi. Non sarebbe giusto curarlo per dieci anni per poi guarirlo, meglio accopparlo subito così si spende meno, si ha un impiccio in meno e poi si consente la vita più agiata agli “adatti”. Cartagine sacrificava i fanciulli al demone per aggraziarselo, in Italia si sacrificano i neonati al “dio” consumistico della perfezione. Strano solo che nessuno si chieda che i sacerdoti di tale criterio, siano essistessi imperfetti e, aggiungo, con molte rotelle fuori posto. Davide vivrà, lo ha deciso il tribunale e il medico se ne prenderà cura, sempreché i genitori non montino una campagna per il funerale del proprio figlio.

Dal sito di Luca Volontè:

Lo stesso principio per il quale i pomodori ogm non si trovano sulle nostre tavole, vale per gli ortaggi ma non per la giovane Eluana. La Cassazione però, ha fatto di più e forse questo giustifica pienamente anche la sentenza a favore dell’hascisc.