Giuseppe Ciarrapico:

«Il fascismo mi ha dato sofferenze e gioie ma non l’ho mai rinnegato. (…) Al tempo stesso ho sempre espresso la mia netta riprovazione e condanna, qualunque sia stata, per la perdita della democrazia e ancora di più per le discriminazioni razziali».

Metilparaben:

«Il calcio mi ha dato sofferenze e gioie ma non l’ho mai rinnegato. (…) Al tempo stesso ho sempre espresso la mia netta riprovazione e condanna, qualunque sia stata, per gli sport in cui ventidue uomini in calzoncini corrono su un terreno erboso e ancora di più per i giochi nei quali viene usata una palla di forma sferica».