Ne ho già parlato, non ricordo quando, ma la cosa mi fa strabuzzare gli occhi ogni volta che mi ci imbatto. Guardate questa foto:

Mi pare del tutto evidente che il tizio con la camicia bianca (nel caso di specie Salvatore Raimondi, condannato a 20 anni per l’omicidio del piccolo Tommy) sia in stato di arresto: tre poliziotti lo tengono fermo, lui si divincola e ha tutta l’aria di uno che non si diverte neanche un po’; eppure, in base ad una specie di policy adottata dai giornali, la foto è sgranata nella porzione in cui dovrebbero vedersi le manette. Come per dire: ti ho fatto una foto mentre ti arrestavano, però le manette le ho coperte, e quindi la tua privacy e la tua reputazione sono salve. Adesso posso piazzarti sulla home page del Corriere.
Sarei davvero curioso di sapere se a questi giornalisti farebbe piacere trovare la figlia in bella vista su qualche sito internet.
Magari, che so io, così: