Crudeltà comunale

March 21, 2007

Da Repubblica:

«MILANO – Un cimitero per i bambini mai nati. Uno spazio, dentro al più grande camposanto di Milano, dove custodire solo le ceneri dei feti abortiti. La novità, probabilmente la prima in Italia, arriva dal Comune governato dalla Casa delle Libertà».

La logica, evidentemente, è la stessa in base alla quale ci si ostina ad opporsi all’introduzione della pillola RU486: porre in essere tutto quanto possibile per aggravare la posizione della donna che interrompe la gravidanza, facendo leva da un lato sull’invasività e sulla sofferenza fisica, dall’altro sul senso di colpa.

Già che ci siamo, si potrebbe immaginare un regolamento in base al quale le donne che hanno abortito siano obbligate a una visita bimestrale al cimitero, con tanto di pattuglia dei carabinieri che le prelevi al loro domicilio in caso di non ottemperanza; oppure una circolare che le costringa ad effettuare l’intervento direttamente al camposanto, in una sala operatoria appositamente approntata, magari alla presenza di un officiante che subito dopo le conduca ad assistere alla sepoltura.

Oscar Wilde ebbe a dire:

«Le donne apprezzano la crudeltà più di qualunque altra cosa. E amano esserne dominate».

Il Comune di Milano deve averlo preso alla lettera.