Provocazione omosessuale

June 18, 2007

Savino Pezzotta sul Gay Pride:

«Baciarsi e denudarsi nella piazza della Cattedrale di Roma è un modo esibizionista che fa molto male ai gay perché genera una reazione. Si lamentano posizioni omofobiche ma quando si offende il sentire comune con forme esibizionistiche poi nessuno può controllare le reazioni».

Hai capito, amico omosessuale? Poi non venire a lamentarti, se qualcuno scrive sui muri che ti infilerebbe volentieri in un forno crematorio, o se decide di passare alle vie di fatto prendendoti a calci e pugni: in fin dei conti la colpa è tua, che fai l’esibizionista e quindi lo provochi.
Un po’ come quelle donne, hai presente quelle che se ne vanno in giro, magari di sera, con la minigonna? Be’, amico omosessuale, il discorso è esattamente lo stesso: per quanto io sia decisamente contrario allo stupro (un reato odioso che mi fa ribrezzo, sia chiaro) non si può certo biasimare chi, provocato da quelle (e diciamolo, no?) troiette (ecco l’ho detto, e chiamiamole col loro nome le cose, no?), non riesce a trattenersi e passa comprensibilmente all’azione.
Sai qual è il guaio, amico omosessuale? Non devi commettere l’errore di misurare il mondo su di te, che sarai rispettabile ( e sensibile, e di buon gusto, questo non si può negare, e molto fine anche) ma rimani sempre, diciamolo (io dico pane al pane e vino al vino eh?), un frocio.
Gli uomini, quelli con i coglioni sotto, non sono mica di legno…