La strada per l’inferno

May 6, 2007

Dal sito di Luca Volontè:

«Non sapremo mai quanti sono stati i casi di aborti ‘fai da te’, cioè di donne che nel mondo, sognando una ‘scappatoia’ facile facile per una gravidanza indesiderata, sono state stroncate da uno dei mille effetti collaterali di questo farmaco spietato».

Mi consente, Onorevole Volontè, una sola domanda?
Se, come Ella afferma, l’aborto consiste nella criminale soppressione di una vita umana, perché mai continua a ripetere che l’interruzione farmacologica della gravidanza costituirebbe una “scappatoia facile facile”?
Questo, ne converrà, dovrei affermarlo io, che sono un laicista della peggior specie: sarei io (non Lei) a dover sostenere, nel semplicistico gioco dei ruoli che Ella delinea, l’idea che l’unica ragionevole remora rispetto all’ipotesi di abortire sia il timore di un invasivo intervento chirurgico.
Ella, Onorevole Volontè, dovrebbe invece argomentare le proprie posizioni muovendo da altri, ben più elevati, presupposti: giacché, com’è noto, un omicidio (tale è, a Suo parere, l’aborto) è un omicidio, indipendentemente dal fatto che venga eseguito mediante plateale smembramento o attraverso invisibile veleno.
Perché, quindi, insiste nel considerare l’assassinio silenzioso più grave di quello cruento? Forse che il suo giudizio sulla gravità morale dell’atto compiuto dipende, in qualche modo, dalla modalità della sua esecuzione?
Lasci a noi miscredenti, la prego, l’elaborazione di simili teorie demoniache: si limiti a lanciare anatemi sui nostri peccati e a ricordarci che, per causa loro, finiremo all’inferno.

Ma ci permetta, se non altro, di scegliere da soli per quale strada arrivarci.

16 Responses to “La strada per l’inferno”

  1. galatea said

    Glissa, Volontè, su quelle morte silenziosamente per essersi dovute rivolgere ad una mammana perchè l’aborto non era consentito; quelle morte per essersi avvelenate con intrugli casalinghi; quelle che sono morte di parto o di complicazioni, per gravidanze che non avrebbero dovuto portare a termine, ma che non si potevano interrompere per motivi morali e religiosi…ma tutte queste donne non servono alla contabilità di Volontè: che vadano all’inferno, tutte queste stupide donne che muoiono senza neppure avere il buon gusto di essere utili…

  2. Petite Julie said

    Aggiungerei che la Chiesa non ha
    fatto altro che incentivare la sua
    già devastante posizione contraddittoria
    a riguardo proponendo l’abolizione
    del limbo.
    Volontè si candiderà presto
    come traghettatore di anime.
    Bacio Ale

  3. Alfredo said

    MEMENTO !

    Due cose sono infinite : l’imbecillità umana e l’universo ; sull’universo comincio ad avere qualche dubbio !
    Albert Einstein

  4. Alessandro Capriccioli said

    @galatea-> Già…

    @petite julie-> Lo è già, evidentemente. Bacio.

    @alfredo-> 😉

  5. Anonymous said

    L’imbecillità umana è quella espressa con la volontà di far diventare un diritto l’aborto!La contraccezione sapete cos’é .Donne difendete il Vostro Corpo e la Vostra Coscienza ,sicuramente potreste avere dei rimosri e per cosa?

  6. Appuntiperlamiapsico said

    Io ho difeso il mio corpo e la mia coscienza all’età di tredici anni e mezzo, mandando a cagare l’ACR (azione cattolica ragazzi), il mio confessore di allora e compagnia bella (compresi Volontè e quelli come lui). Solo per questo sono stata in grado di informarmi senza sensi di colpa imbecilli e strumentali sui metodi contraccettivi e di non avere mai bisogno di abortire. Non tutti hanno la stessa fortuna.

  7. Leilani said

    “la contraccezione sapete cos’è”… ma non si era detto che far mettere un preservativo o prendere la pillola era dissacrante per la donna?

    Fermo restando che non sono d’accordo per motivi che chiunque può facilmente capire.

  8. Dyotana said

    Eggià: perchè è un delitto anche la contraccezione. Allora :
    1- astinenza perenne
    2- figli a volontè…ops..a volontà.

  9. Marino said

    Hanno abolito il limbo per aggiungere timopre a timore: i bambini abortiti ora finiranno direttamente all’inferno ad attendere che li raggiungano le madri sciagurate… In realtà sta faccenda del limbo abolito (o aborrito?) ha provocato un altro grosso guaio: Caronte rischia la cassa integrazione!

  10. Alessandro Capriccioli said

    @anonimo-> La volontà di far diventare l’aborto un diritto è contenuta in una legge dello stato dal 1978: una legge che difende, quella sì, la coscienza e il corpo delle donne. Quanto alla contraccezione, al suo posto ripasserei quello che la Chiesa va blaterando sull’argomento.

    @appuntiperlamiapsico-> vedi sopra.

    @leilani-> s’era detto, s’era detto…

    @dyotana-> se ci metti che anche la masturbazione è un “comportamento intrinsecamente disordinato”…

    @marino-> caronte, se c’è, porterà a destinazione quelli come Volontè…

  11. Anonymous said

    Ma dai Alessandro, ti prego se c’è questa legge esponila , pubblica e commentiamola.Di sicuro non ci sono leggi che concepiscono la morte ancor prima di nascere, sarebbe la fine dell’umanità.
    Facciamo parlare le donne che sicuramente hannpo più voglia di difendere il proprio corpo e salvaguardare la propria vita. Lo dico perchè si può morire anche di aborto assistito oltre che illegale.(basta sbaglaire tubi)

  12. Marino said

    Monsignor Volonté merita una vignetta 🙂

  13. Alessandro Capriccioli said

    @anonimo-> la legge è sulla gazzetta ufficiale (194/78). Quanto alle donne, mi pare si siano espresse con una certa chiarezza.

    @marino-> merita un albo settimanale.

  14. Marino said

    Quasi quasi telefono alla Bonelli… una nuova serie potrebbe essere “Limbo Dog” “Dylan Volonté” “God D..” ops… sento già le fiamme al culo!

  15. Anonymous said

    Non serve replicare, tanto agli integralisti finti moralisti non serve parlare, hanno già le proprie idee preconcette.
    Della Legge sai che è stata così numerata, ma tu l’hai studiata?? saresti capace di farla applicare al corpo di una donna che ami??Su…via lasciamo perdere … la vita è ben altra cosa e cioè il non aborto, e non serve il Papa o il cardinale a dirci queste cose.Non sono una cattolica praticante ma so di mio che se voglio un bambino di certo non mi fermerà la volontà di un uomo irresponsabile che mi induce ad abortire.E con questa riflessione chiudo il mio discorso sperando che a chi legge possa portare una riflessione vera dei sentimenti e non dell’egosimo.

  16. Alessandro Capriccioli said

    @marino-> parliamone, sul serio.

    @anonimo-> l’ho studiata, sì. e bene. e un po’ di rispetto, prima di blaterare ciance qualunquistiche, grazie.

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