Normalità fascista

May 12, 2007

Antonella Ruggiero motiva così la sua decisione di non esibirsi durante il Family Day:

«La tensione che si è creata nelle ultime ore mi fa temere che si possa giungere a forme degenerative. Non mi sento più di garantire la mia presenza ad una manifestazione che è chiaramente schierata contro i miei principi di tolleranza, libertà e tutela dei diritti civili».

Immediata la replica del Forum delle Famiglie:

«Le motivazioni sociali e culturali della nostra iniziativa erano chiare da mesi. Ma davvero questo non deve essere ancora un Paese normale, se un artista si rifiuta di cantare per milioni di suoi concittadini che cercano solo il bene comune».

In un paese “normale”, quindi, la Ruggiero non avrebbe potuto rifiutarsi di cantare: il che equivale a dire, rovesciando l’affermazione, che in un paese “normale” sarebbe stato legittimo costringerla, in nome di un preteso “bene comune”.
Tuttavia, niente paura: lo stesso Forum delle Famiglie precisa che questo paese normale non lo è “ancora”, lasciando implicitamente intendere che lo sarà presto.

Con l’aria che tira, come non essere tristemente d’accordo?

7 Responses to “Normalità fascista”

  1. galatea said

    Vi prego, lasciateci essere felicemente anormali. O anche anormali e basta, a questo punto, va bene.
    PS: se vai sul sito di Adinolfi, mi ha nominata fra i migliori blog femminili dell’anno. Mi voti? Mi voti? Mi voti? Graaaazie….

  2. Alfredo said

    Piccoli Vomty crescono…
    un mio amico faceva incetta di “santini”, che appena raccolti, li stracciava! Ma perchè?????
    ..prima che crescano !
    Quanto è splendida Piazza Navona!

  3. Leilani said

    Che Zeus li strafulmini.

  4. Alessandro Capriccioli said

    @galatea-> Già fatto. And the winner is…

    @alfredo-> Una meraviglia.

    @leilani-> i laicisti, vero? 😉

  5. Anonymous said

    al rogo la Ruggiero!
    p.s. la mia, ovviamente, è solo una provocazione
    dite che non c’è gente che lo abbia pensato? fatevi un giretto tra le miglaia di famigliole riunite a Roma. tutte brave persone! a questo punto viene da chiedersi come mai, in un paese fondato da secoli sulla famiglia , come L’italia, ci sia un così alto tasso di abusi su minori (fino alla vera e propria pedofilia)..e poi se la prendono con le maestre ed i bidelli….

  6. Leilani said

    Ma no povera Antonella che ha deciso di piantarli in asso due minuti prima ^^;

  7. Alessandro Capriccioli said

    @anonimo-> già.

    @leilani-> 🙂

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